| Riportiamo notizia Asca appena uscita. Come non pensare che i sindacati vogliono solo arrivare ad un fallimento di Agile? Quale stolto si rifiuterebbe di ricominciare a lavorare per incassare i soldi degli stipendi? E' evidente a tutti che lo scopo non è il bene dei lavoratori ma la "spartizione" delle commesse di Agile tra le aziende amiche del sindacato! ....................................................................... EX EUTELIA: I CUSTODI CHIEDONO DI SMANTELLARE I PRESIDI |
| (ASCA) - Torino, 7 gen - Smantellare da subito i presidi e far cessare lo stato di agitazione. Lo hanno chiesto ai sindacati di Agile-ex Eutelia i tre custodi cautelari nominati dal giudice del Tribunale fallimentare di Roma (lo scorso 23 dicembre) durante un incontro iniziato alle 15 e 30 e appena conclusosi presso lo stabilimento di Pregnana Milanese. Come riferiscono fonti sindacali, i custodi hanno individuato come priorita' quella di ''fare cassa''. Primo ordine quindi, pagare il durc (documento unico di regolarita' contributiva) per sbloccare l'afflusso di denaro. I custodi hanno chiesto quindi che i ragionieri e i dipendenti dei settori contabilita' ricomincino a lavorare, per fatturare e far in modo che l'azienda ottenga i crediti il prima possibile. Respinte tutte le richieste dei lavoratori, che hanno chiesto in primo luogo di essere pagati degli ultimi stipendi. I dipendenti sono riusciti ad ottenere soltanto la promessa di ricevere quelli di luglio e di agosto, ma senza tempistiche precise. Non solo. I custodi avrebbero dichiarato ''non prioritaria'' la questione della mobilita' e delle garanzie di prosieguo delle attivita' dell'azienda. E' forte l'insoddisfazione dei lavoratori, che annunciano: ''Non smobiliteremo i presidi e alzeremo il tiro''. |
giovedì 7 gennaio 2010
Custode nominato ? Fallimento assicurato!
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x me C'è solo la competenza di Eutelia.... La Prora Vera sulla Rotta del Navigatore nella Rete Italiana.
RispondiEliminahttp://boatrade.blogspot.com/2010/01/lezione-da-giuseppe-di-eutelia.html
Grazie
...Se fallisce l'effetto immediato è l'annullamento della cessione del ramo di azienda...Quelli di agile vi schiacciano come una mosca sotto il giornale!
RispondiEliminaSperiamo che non sia il fallimento.
Gli ex-Olivetti, farebbero fallire anche Eutelia, ma in fin dei conti questi parassiti non hanno fatto altro nella vita, non sarebbe certo una novità!
RispondiEliminaOra mi sento di buon umore. Mi và di fare un po di conti.
RispondiEliminaA Ottobre l'azienda dichiarava approssimativamente 1200 esuberi su 2000 dipendenti. Quindi da Gennaio circa 800 avrebbero continuato a lavorare (chissà fino a quando!) e 1200 avrebbero avuto la mobilità.
Oggi, con tutte le proteste, manifestazioni, blocchi, ingiunzioni, coinvolgimenti di Presidenze varie e addirittura del Papa, siamo nella situazione in cui si confida nel miracolo per avere riconosciti gli stipendi arretrati, e come una manna dal cielo la mobilità o la cassa integrazione, confidando che riescano a ricollocarsi si e no qualche centinaio di dipendenti sulle attività residue!!!!.
Continuando i presidi si può ancora giungere al totale azzeramento delle possibilità di sopravvivenza degli ultimi scampoli di attività!! (coraggio, ci stiamo riuscendo!)
Sarcasmo a parte, se la matematica non è un'opinione, forse era meglio non fare nulla!!! Almeno avremmo avuto la certezza della mobilità da Gennaio e la speranza di trovare un'altra occupazione grazie agli sgravi fiscali da parte di chi assume personale in mobilità!!! Invece oggi abbiamo la prospettiva di non vedere un'euro ancora per mesi, abbiamo perso altri importanti clienti e quindi ben avviati verso l'inesorabile fine di Agile. Ora 2000 - 1200 = 0? I conti non tornano. Forse non sono bravo in matematica, avrò bisogno di formazione : - (
Voglio ora esaminare un argomento più attuale: togliere o no i presidi alle sedi?
RispondiEliminaIl fine, oltre a quello di agevolare l'operato dei custodi, sarebbe quello di "simulare" una situazione di normalità, per riconquistare la credibilità nei confronti dei clienti.
Ma quale cliente può fare affidamento su una azienda che non paga da 6 mesi i propri dipendenti? Ci vorrebbe almeno la notizia che tutti gli stipendi sono stati pagati, quindi un miracolo!!
A me sembra già un miracolo che ci sia ancora qualche attività! Quelle residue sono destinate all'esaurimento o alla cessione a qualche azienda compiacente e "benefattrice".
Allo stato attuale sarebbe sufficiente consentire alle persone che hanno lavoro di lavorare (anche se credo che già lo facciano) oltre a quelli che possono dare supporto ai custodi nella loro attività di censimento e punto della situazione, quindi personale amministrativo e tutti i responsabili, capi e capetti (ma anche questi già lo fanno per telefono o email!). Ma con quale spirito queste persone devono lavorare se non hanno gli stipendi? Bisognerebbe chiedere di pagare gli stipendi almeno a loro ,o solo a loro visto che con i soldi in cassa non si riesce nemmeno a pagare la mensilità di Agosto ai dipendenti che non l'hanno avuta?. Allora no, perchè sarebbero due volte privilegiati, primo perchè lavorano e poi perchè avrebbero gli stipendi. Quindi devono lavorare per il bene collettivo, non ricevere lo stipendio per non essere privilegiati, essere accusati di collusione con l'azienda perchè lavorano!!! Mha!
Vediamo se almeno sono chiari quali sono i reali (o realistici!) obiettivi della lotta. Ma quali sono? Mi sembra che non siano noti a nessuno, lasciando volutamente che ognuno pensi siano i propri, o meglio la propria salvezza!. O forse non ce ne sono proprio e si modificano rispetto agli eventi della giornata, ovviamente rivedendoli sempre al ribasso?
L'effetto visibile di tutta la casciara e una lotta sia fine a se stessa, destinata a prolunganre l'agonia come con un accanimento terapeutico, danzando e cantando intorno al moribondo!!
Siamo succubi di una lotta politica che guarda ai principi, ma poco realistica.
Ah dimenticavo, un risultato concreto è stato ottenuto: abbiamo rovinato la festa di Eutelia.
Ma ai miei figli non gliene frega niente di Eutelia. Per il loro bene e quello della mia famiglia mi interessa guardare avanti, avere un punto fermo di partenza per risolvere i problemi di oggi e non punire i colpevoli dei miei guai se questo non porta il pane sulla mia tavola.
Facciamo il possibile per chiudere la vertenza il prima possibile. Ma con quali obiettivi?
gli stipendi arretrati da Agosto a Dicembre?
la gestione delle presenze di Novembre e Dicembre?
la cassa integrazione, la mobilità o il salvataggio dei 2000 dipendenti?
Non siamo noi a poterlo decidere. Noi possiamo solo sperare.
Aiutiamo i custodi ad individuare "serenamente" gli obiettivi realisticamente perseguibili.
Li abbiamo voluti e sono gli unici che possono individuarli in maniera acritica. Qualunque sia il loro responso dobbiamo accettarlo.
Non dobbiamo commettere l'errore di cercare di imporre delle soluzioni. Non è sufficiente occupare le sedi per sentirsi "padroni" e decidere sul futuro di 2000 Persone.
Ora sono un po meno di buon umore!!!
Eutelia/ sit-in di protesta dentro l'ufficio postale Eutelia/ sit-in di protesta dentro l'ufficio postale Il 1 dicembre Poste italiane ha rescisso contratto con l'azienda Torino, 5 gen. (Apcom) - Continua la protesta dei lavoratori Agile-ex Eutelia (2220 in Italia), contro le aziende che, nonostante l'appello del governo a non abbandonare le commesse, hanno deciso di chiudere i contratti con la società di information technology. Oggi è stata la volta di Poste italiane, che lo scorso primo dicembre - così spiegano dalla sede del Piero della Francesca - ha rescisso il contratto con Agile, quando la scadenza era invece fissata per luglio 2010. Verso mezzogiorno una delegazione di circa trenta dipendenti è entrata nell'atrio principale della sede centrale delle Poste di Torino, in via Alfieri 10, dove una cinquantina di persone attendevano il proprio turno agli sportelli. Senza interrompere i servizi, i lavoratori si sono disposti a semicerchio e hanno srotolato uno striscione con scritto "Agile-Eutelia Torino". Una decina di loro si è seduta per terra con le consuete maschere bianche al volto, simbolo della loro lotta. "Voi ci avete tolto il contratto, restituitecelo", "Abbiamo iniziato a lavorare a 18 anni, ora a 50 ci lasciate a casa" alcune delle frasi esclamate dai manifestanti. Dopo un quarto d'ora circa è intervenuta la responsabile commerciale dell'ufficio Poste di Torino, Giustina Franca. Dopo aver invitato il gruppo a manifestare fuori dal palazzo, la funzionaria ha telefonato alla sede di Roma per avvertire della protesta in corso. "Non è a Torino che vengono decisi i contratti d'appalto - ha spiegato ai lavoratori - ma abbiamo avvisato i nostri responsabili romani". Il dialogo si è svolto pacificamente per circa mezz'ora, poi la delegazione Agile è uscita dall'ufficio senza creare disordini. "Oggi abbiamo rivolto una richiesta precisa alle Poste - ha detto un lavoratore, Erminio Calabrese, ex responsabile del networking - Abbiamo chiesto che il contratto venga rifatto e che vengano salvati i nostri posti di lavoro, anche perché con l'amministrazione controllata, che ci auspichiamo già per il 17 febbraio (data della prossima udienza del Tribunale fallimentare di Roma, ndr), l'azienda potrebbe risorgere". "Se non ci daranno risposta - ha aggiunto - noi tra una settimana saremo di nuovo qui". Dall'ufficio stampa di Poste italiane fanno sapere che la direzione non intende esprimersi sulla questione. Ato 05-GEN-10
RispondiEliminaMa che bravi, prima avete fatto di tutto per farvi cacciare via dai contratti che già erano attivi ed adesso manifestate per il contrario. Si vede che siete proprio intelligenti! Fate morire dal ridere voi ed i sindacati che vi guidano in queste patetiche ca....te!
RispondiEliminaLa stupidità fatta persona:
RispondiEliminada 1200 licenziamenit a 10.000 licenziamenti grazie al sindacato, alla sapiente opera delle Rsu e di tutti i rinc....iti che li hanno seguiti.
Questo si dice fare l'interesse dei lavoratori!
ultime notizie dal tribunale: “L’Azienda condannata per comportamento antisindacale sulla cessione del ramo di It ad Agile. I rapporti di lavoro ritornano in capo ad Eutelia”
RispondiEliminacari colleghi,è un piacere ritrovarvi!
Agile - Ex Art. 28 Vinto ?
RispondiEliminaSono felice perche' i Landi & C. verranno definitivamente rovinati da questo fatto ma sono profondamente dispiaciuto per i lavoratori Eutelia che avranno grossi problemi di occupazione.
Qualcuno qui in Agile(La FIOM ?) e' impazzito. Tutto il nostro lavoro rischia di essere gettato a mare. Mi pare che cosi' siamo ad un passo dal fallimento anche noi (muoia Sansone con titti i Filisdei). Spero di sbagliarmi ma l'amministrazione straordinaria sara' una chimera, i custodi magari abbandoneranno, i tempi diventeranno biblici (ricorsi su ricorsi) e il futuro di chi ha davanti a se ancora parecchi anni di lavoro sara' distrutto (almeno in quest'azienda). La vendetta fine a se stessa non era l'obiettivo. C'era prima di tutto la nostra pelle in gioco, il futuro delle nostre famiglie. Potetti, Spezia ma che c...o avete combinato ?
Causa persa per la cessione Eutelia Agile.
RispondiEliminaPreparatevi stiamo arrivando!!!!
Perfetto! Anche l'articolo 28 adesso.
RispondiEliminaAdesso forse pensate che come se niente fosse vi si riprenda noi...
Avete forse scambiato Eutelia in uno di quei governi baraccone assistenzialisti di cui tanto vi riempivate la bocca qualche anno fà !
Ve lo potete scordare che vi aspettiamo a braccia aperte... a legnate vi aspettiamo, cari i nostri ingegneroni dei nostri stivali.
Aspettate che vi si faccia una bella causa per i danni d'immagine che ci state procurando, parassiti !